Packaging nel settore Farmaceutico

- Categorie : Creatività , Curiosità

Il packaging farmaceutico, prerogative e caratteristiche degli imballaggi per i farmaci

Le prerogative del packaging farmaceutico sono del tutto peculiari rispetto a quelle riscontrate negli altri settori industriali.

Rigide normative disciplinano gli aspetti fondamentali, dai materiali consentiti per gli imballaggi all’etichettatura.

La prima cosa da considerare è l’imballaggio

Nel settore farmaceutico, deve garantire il rispetto di precise caratteristiche:

1) Perfetta adattabilità al medicinale, serve per salvaguardare l’integrità del prodotto ed evitare che agenti esterni penetrino nel prodotto.

2) Resistenza alle condizioni ambientali esterne, in particolare si fa riferimento alla necessità di un packaging primario resistente a luce ed aria.

3) Capacità protettive, l’imballaggio primario deve rimanere incolume nel corso dei suoi diversi spostamenti.

4) Comunicazione trasparente, un packaging a norma deve avere precise indicazioni sulla natura del contenuto e le modalità di somministrazione.

Massima attenzione è rivolta alla tutela del prodotto contenuto

Anche attraverso la presenza di sigilli anticontraffazione e adeguati sistemi di chiusura che garantiscano la  piena integrità del farmaco.

Ma  la sicurezza risulta una prerogativa essenziale anche nell’efficacia comunicativa del packaging farmaceutico.

In questo senso i meccanismi di risposta agli stimoli associati ai materiali, alle forme e allo stile del packaging soggiaciono a questo principio. L’utente deve ricavare dalla confezione l’impressione di un involucro stabile e sicuro. 

Si pensi alla doppia valenza del vetro come imballaggio farmaceutico:

Efficiente per le sue caratteristiche fisiche, efficace nella percezione comune, come materiale ideale nella nobile funzione di contenere una formula curativa.

L'astuccio farmaceutico è solitamente composto da packaging primario e secondario. Il packaging primario, con una doppia protezione, scongiura la possibilità di danneggiare in qualche modo o forma, il contenuto. Il packaging secondario permette di collegare un cospicuo numero d’informazioni che guidino l’utente all’approccio al farmaco. La progettazione del packaging primario e secondario per il farmaco ha una ricaduta diretta  e importante nel renderne efficiente la gestione  in ambiente medico-ospedaliero ed anche privato. Dalla farmacia alla corsie degli ospedali, fino alla gestione casalinga del singolo utilizzatore, grazie ad un packaging facilmente associabile alla corretta identità del prodotto, risulta decisamente facilitata l’assunzione corretta del farmaco.

Il packaging personalizzato per farmaci  deve quindi essere riconoscibile.

La sua struttura deve infatti rendere riconoscibile il farmaco in quanto tale, impedendo possibili fraintendimenti con altre categorie merceologiche.

In tal senso le scelte di design per questo settore rispondono a canoni specifici non rintracciabili in nessun altra categoria di prodotto.

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